mercoledì 9 ottobre 2013

TARES

In tema di imposte sui rifiuti, leggi TARES, le cui rate sono scadute da poco tempo, il M5S di Casalmaggiore resta molto perplesso in merito all’applicazione su di esse dell’IVA in misura del 10%. Già precedentemente, all’epoca della TIA, molte associazioni di consumatori avevano sollevato il problema e la Corte Costituzionale (con Sentenza n. 238 nel 2009) aveva dato loro ragione. Trattandosi di tributo e non di tariffa l’iva non doveva essere caricata mantenendo la sola addizionale provinciale. Tornando a parlare di TARES, l’ Art 14 D.L. 6.12.2011 N. 201 – COMMA 29 cita: “I comuni che hanno realizzato sistemi di misurazione puntuale della quantità di rifiuti conferiti al servizio pubblico, possono, con regolamento, prevedere l’applicazione di una tariffa avente natura corrispettiva, in luogo del tributo.” Di conseguenza solo quando i comuni effettuano una “misurazione puntuale” dei rifiuti conferiti possono (non devono) applicare l’IVA del 10%. Detto questo a Casalmaggiore, la misurazione puntuale al momento non è ancora partita (a breve ci sarà la distribuzione dei secchi con il chip) mentre nelle rate della prima fattura di acconto l’IVA è già stata inserita. Chiediamo quindi lumi all’amministrazione comunale in modo da spiegare tale scelta alla cittadinanza, considerando inoltre che tale sovraccarico del 10% finirà direttamente allo stato. In attesa di ricevere informazioni in merito ci teniamo a ricordare alla cittadinanza che, quando partirà la misurazione puntuale, la parte variabile delle tassa sui rifiuti non dipenderà dal peso dei rifiuti conferiti (al netto del secchio) ma bensì dal volume del secchio stesso. In altre parole, si pagherà tutte le volte che il secchio del rifiuto secco residuo (rifiuti non differenziati, sacco nero) verrà posto fuori casa. Si consiglia quindi di esporre tale secchio (quello con il chip) solo quando completamente pieno. Ovviamente sottolineiamo che quanto detto ha il solo scopo di invogliare la gente a differenziale il più possibile, andando verso la strategia Rifiuti Zero, scoraggiando e condannando sin da subito eventuali azioni illegali quali l’abbandono di rifiuti. Movimento 5 Stelle di Casalmaggiore

sabato 28 settembre 2013

Tangenziale di Casalmaggiore

Anche il Movimento5Stelle esprime preoccupazione sui dati relativi agli agenti inquinanti presenti nell'aria, ricordando solo un dato più che significativo; la Lombardia è la regione italiana con maggior incidenza di tumori ai polmoni. Detto ciò volevamo sottolineare come la situazione del traffico sulla strada Asolana sia aumentato negli anni, comportando sia un maggior inquinamento dell'aria, sia un aumento dell’ inquinamento sonoro. L'annosa questione della tangenziale di Casalmaggiore legata alla realizzazione della TI-BRE, ha fatto si che la tangenziale per noi casalaschi così importante non sia ancora stata realizzata. Tenuto conto della forte incertezza economica, volevamo affermare il principio che le poche risorse pubbliche rimaste devono essere spese per opere utili e indispensabili per la collettività, senza logiche di scambio che ti costringono a subire opere inquinanti per avere una tangenziale. Il M5S di Casalmaggiore sostiene la recente iniziativa promossa dai comitati e dalle associazioni ambientaliste, ne condivide i contenuti, espressi nel documento/petizione dal titolo TANGENZIALE DI CASALMAGGIORE SUBITO E SENZA AUTOSTRADA - 16 ANNI BUTTATI VIA e si unisce alla richiesta AL SINDACO PER LA CONVOCAZIONE URGENTE DI UN’ASSEMBLEA PUBBLICA sul tema della tangenziale, perché tutti i cittadini siano coinvolti e fatti partecipare attivamente alle scelte che riguardano temi importanti per la vita del proprio comune e inoltre chiediamo l'impegno di ricercare risorse pubbliche per finanziare l'opera, visto e considerato che per opere inutili come l'autostrada CR-MN i soldi sono stati stanziati. Movimento 5 Stelle di Casalmaggiore